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Gruppo Edicom

 

direttore Salvo Bella         
       
 

Viviana e Gioele

Il criminologo Carmelo Lavorino e il medico legale Antonio Della Valle stanno svolgendo nuove indagini sul misterioso caso di Viviana Parisi e del figlioletto Daniele Mondello, spariti il 3 agosto a Caronia subito dopo un incidente stradale e ritrovati a distanza di giorni cadaveri nel bosco. Si annuncia una probabile svolta nel giallo: fra una decina di giorni, infatti, gli esperti potranno effettuare l’ispezione delle salme, ancora a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La procura della repubblica di Patti ha accolto una istanza degli avvocati Pietro Venuti e Claudio Mondello per conto della famiglia, i quali avevano chiesto e hanno ottenuto di potere accedere ai dati e ai rilievi preliminari dei consulenti tecnici del pm - fotografici, filmici e documentali - ed ai resti dei corpi di Viviana e Gioele, al fine di ispezionarli visivamente, filmarli e fotografarli.

“Fra il 19 ed il 20 gennaio - ha dichiarato il criminologo - il team di esperti arriverà in Sicilia, sia per effettuare l’ispezione delle salme, sia per effettuare ulteriori accertamenti nei boschi di Caronia, proprio dove sono stati rinvenuti i resti del bambino ed il cadavere della dj torinese. Il tutto è in un’ottica di collaborazione per la ricerca della verità: non potremo permettere, infatti, che restino dubbi su cosa sia realmente accaduto”.

La famiglia di Viviana non crede all’ipotesi, avanzata in via principale dai magistrati, secondo la quale la donna avrebbe ucciso il figlioletto e si sia poi tolta la vita lanciandosi da un traliccio. I periti avrebbero finora sostenuto che le fratture rilevate sul corpo della donna sono compatibili con una caduta dall’alto, ma per altri versi appare da escludere - e non solo improbabile – che la dj possa essersi arrampicata su un traliccio rovente, sul quale non sono state trovate tracce che avvalorino tale ricostruzione.

Evidente è che i pareri di compatibilità con l’ipotesi omicidio-suicidio non forniscono prova di ciò che è realmente accaduto il 3 agosto nel bosco di Caronia: cioè una sequenza di fatti ed eventi apparentemente complessi in una scena popolata da animali selvatici e dai loro proprietari. Resta perciò in piedi l’ipotesi alternativa che Viviana Parisi possa essere stata assassinata.

Carmelo Lavorino, criminologo storico italiano, il cui nome è legato a importanti indagini su casi giudiziari ormai entrati anche nei libri, parte con le sue indagini puntando a una ricostruzione dei fatti dall’inizio. I tasselli del giallo, che per gli inquirenti sembravano incastrarsi bene, saranno perciò rivalutati uno per uno e potrebbero emergere dei colpi di scena.

Altre indagini sono frattanto in corso da parte di un secondo pool con gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza, incaricati dai genitori di Viviana Parisi.